In ogni ufficio che si rispetti, ci sono sempre due donne gelose l’una dell’altra.
E non esiste nulla di più acido di una femmina gelosa.
Sugli uomini ne potremmo dire di ogni, ma la cattiveria e la premeditazione di due donne gelose è ineguagliabile.
Di solito c’è quella che pensa di essere figa e quella che pensa di essere intelligente.
La prima gioca tutte le carte che può, per farti tirare l’uccello.
La seconda, gioca tutte le carte che può, per farti credere che il pompino culturale sia il top.
Nessuna di loro vuole scadere nella lite.
Preferiscono navigare nell’odio fluido.
L’odio fluido è quell’atteggiamento fintamente cordiale che sottolinea in modo inequivocabile il pensiero reale.
Sguardi eloquenti, seguiti da domande di facciata;
Finti complimenti, seguiti da frecciatine a pH 0;
Esilarante.
Ecco che: “Ma che bel giacchino! Tutto con le perline! Fantastico! E che bei colori!” seguito da un “Certo che poi lo dovrai lavare a mano… e lo rovinerai… si sa…”.
Se poi una delle due, quella che crede di essere intelligente ha funzioni di capo ufficio, è pure terrona (In Veneto) allora siamo in mezzo ad uno show.
Ecco, sappiate che in questo contesto potreste trovare delle nuove motivazioni per divertirvi al lavoro.
Sappiate anche che l’odio fluido è alimentabile.
L’importante sarà apprezzare l’aspetto di quella convinta della sua intelligenza, mentre per i suoi improbabili ragionamenti la belloccia.
E lì è delirio.
Buon divertimento.
PS: lavare il sangue con l’acqua fredda.
dirittoerovesci
Lynda
Shu
Il Vetraio
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Giulia
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