La settimana appena conclusa sarebbe in grado di darmi innumerevoli spunti di commento.

Pensate alla situazione Polacca, al COP26, a Eitan, a Berlusconi o alla situazione meteo del sud.

Sorvolo sulle performance della nazionale di calcio.

E invece no.

Invece voglio dedicare un minuto ad una delle manifestazioni più ridicole che sia mai stata indetta sulla faccia di questo misero geoide:

quella degli operai edili che manifestano per vedere diminuire il numero di morti sul lavoro, nel loro settore.

 

Ora, pazienza per i novax/nopass che incarnano il problema dato dalla chiusura dei manicomi, ma gli operai edili non sono proprio ebeti.

Anzi vorrei sostenere la tesi in base alla quale essi siano il punto di incontro tra la razionalità, la fantasia, le capacità ed il coraggio.

Ma avete mai provato a chiedere ad un operaio edile di usare un DPI?

Avete mai provato a chiedere di vincolarsi con apposita imbragatura prima di fare un lavoro in quota?

Avete mai provato a fargli riempire una carriola con pesi inferiori al quintale?

Impossibile.

Quindi, cari amici edil-addicted, se volete portare a casa la pelle, non credo sia buona idea chiedere che la sicurezza vi venga infusa dallo Stato: dovete cambiare mentalità.

E lo dovete fare voi.

Vi dedico costei:

 

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2 Comments

  1. Rispondi

    la sicurezza è sempre stata solo e soltanto hatù.
    di certo se i Soloni invece di ciarlare, volessero analizzare un cantiere edile odierno, rispetto ad uno di 70 anni orsono si renderebbero conto che i pericoli sono come minimo decuplicati tra tutte le apparecchiature usate per poter fare in 10 quello che una volta facevano malpagati in 50 e con grandissima fatica manualr

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