Non è che Landini (CGIL) mi abbia mai ispirato una gran fiducia.

Non è che il sindacato in genere mi abbia mai ispirato una gran fiducia.

Probabilmente il sindacato è una delle peggiori insidie per il lavoratore.

Almeno al giorno d’oggi.

Ma potrei anche sbagliarmi.

Il fatto è che con la semplice pronuncia di alcune parole come “sindacato”, “Renzi”, “Berlusconi”, “Agenzia delle Entrate”, vi sembrerà impossibile, ma mi si stringe il sedere.

Landini mi ispirava fiducia quando costruiva trattori.

Dite che non fosse lui?

Beh, allora il Landini sindacalista che non è nemmeno trattorista, mi puzza ancor di più.

 

Ebbene il nostro Landini nazionale è riuscito ad attrarre la mia attenzione già tormentata da notizie quali “Berlusconi al Quirinale”, “Papa Bergoglio che si esprime contro i muri parlando dal Vaticano città murata”, “la ex leader del Myanmar si becca ancora quattro anni di carcere per l’anima del cazzo”…etc…

Landini parla.

Landini parla, tra le altre cose con quell’accento un pochino del cazzo che non prevede l’uso della SC di sci.

Landini non dirà mai :”Domenica vado a sciare”.

È impossibile.

Lui dirà: “Domenica vado a siare”, e io bestemmio.

 

Dicevo, Landini parla, ma non sa bene perché lo faccia.

Non sa nemmeno troppo bene quello che dice.

 

Landini contesta le azioni del Governo.

Landini contesta sempre; tanto che sua moglie quando lo accompagna alla porta, gli dice “Vai vai, vai a rompere il cazzo altrove per qualche ora, va’!” un po’ come quello che dicono le mamme quando lasciano i loro stronzissimi figli a rompere il cazzo alle povere maestre.

Landini non si rende conto che siamo in una fase delicata.

La quarta ondata è in corso.

Lo Stato sta continuando a intraprendere percorsi, perfino troppo benevoli, nei confronti di tutto l’universo che si oppone.

Ci sono quelli che si oppongono ai vaccini, quelli che si oppongono al green pass, quelli che si oppongono al PNRR, quelli che si oppongono  all’inverno, alla amatriciana col guanciale, alla polenta taragna, alla rava e alla fava.

Resta il fatto che le risorse non possono essere infinite.

Ma Landini vuole più soldi.

Landini non sa bene perché, ma vuole più soldi.

Pure io voglio avere un pisello lungo sei metri ma la fisica (e un po’ anche la partner) si oppongono.

Eccheallà, altri che si oppongono.

Insomma, Landini si oppone alle decisioni del Governo e mette in piedi uno sciopero generale che provocherà un danno a tutti, perfino a quelli che devono creare risorse da destinare ai soldi che proprio Landini vorrebbe.

 

….che al mercato mio padre comprò.

 

Io preferisco la figlia di Landini:

 

 

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •   

2 Comments

  1. Rispondi

    bèh, certo che dai 18 ai 30 è tutta n’antra cosa, anche se è troppo facile predicà er bene pe’ tutti senza specificà come aspergerlo

    • Rispondi

      Infatti.
      Mi dà l’idea che Landini, Salvini e Meloni anche se da fronti differenti, usino gli stessi principi di comunicazione.
      Essi invece di essere determinanti per la risoluzione di un problema, continuano ad affermare che quel problema è un problema.
      E grazie ar cà!

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.