Amore!
Non c’è nulla da fare.
Ti devo lasciare.
E’ arrivato il momento di farsela.
E’ da un po’ che mi aspetta e, sai com’è…..
Quando è aperta, non è che puoi dire “NO”, capisci?
 
E’ vecchia ma accogliente.
Quando ho voglia è eccezionale.
Anche per una cosa veloce veloce, capisci?
Amore!
Tu mi devi capire.
Non mi posso sottrarre all’impegno.
La fuga è fuori discussione.  E ridicola aggiungo.
Non mi piace tantissimo ma la-devo-fare.
E mi devo ritenere fortunato  oggi  che ne ho una tutta per me!
Ricordo ancora quando ne condividevamo una  durante il servizio militare.
Il  sergente Capriglione quando la usava:
“Mannagghia la puttana! Mannagghia citammurt!”.
No amore, Capriglione non era straniero: era barese.
Lui se la faceva di rado, ma quando se la faceva gridava come un pazzo.
E noi ridevamo ben sapendo che sarebbe toccata pure a noi…
Preferivo quella che avevo a Bangkok, così calda….
E’ proprio vero: l’età non c’entra.
Non è importante.
E’ ben altro quello che conta.
E così mi ritrovo seduto sul letto, qui vicino a te ad appallottolare cervi, in modo sconsolato.
Vorrei poterle dire quanto mi sta sul cazzo, ma non ci riesco.
Cioè proprio non posso.
Ma cosa direbbe la gente se mi sentisse?
Amore, capisci?  A volte è fredda.
 
Scusami, ma ora devo andare.
Lo voglio fare anche per te.
Anzi, mi spoglierò qui, con i tuoi occhi piantati addosso.
Per fortuna non son paracarri, amore.
Gli occhi intendo.
Ma tu non piangere.
Farò presto.
L’apro, mi scuoto ed esco.
Se mi schizzerò negli occhi, mi sciacquerò.
Amore, lo farò anche per te.
 
E lascia che vada a farmi sta doccia, porca di quella troia! 

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