Salvini è un furbone.  Un incantatore di dementi serpenti.

Salvini ha capito che l’italiano medio è purtroppo analfabeta (mi scuso con gli analfabeti veri).

Dategli calcio, ferie, movida e la possibilità di evadere un po’ di tasse, e lui è contento.

No, contento no: l’italiano medio è sempre scontento e lo esterna con frasi fatte e piccoli pensierini da mercato del pesce.

E Salvini questo fa: produce pensierini semplici che porge alla pancia del popolo bue, salvo poi fare gli stracazzi suoi negli alti strati.

E quali sarebbero gli stracazzi suoi, chiederete voi.

Io vi rispondo se vi siete mai chiesti cosa ci faccia Salvini al governo.

Salvini è contrario a tutto.

Salvini cerca di seminare zizzania.

Salvini instilla dubbi.

Salvini non tollera il Ministro dell’interno (e non chiedetemi di scrivere Ministra perché non lo farò mai).

Salvini accetta forzatamente il green pass, ma solo perché altrimenti Draghi lo morderebbe.

Salvini non vuol sentir parlare di vaccinazione obbligatoria (i voti dei novax gli farebbero gola..)

Salvini e il reddito di cittadinanza non si guardano (occorre sputare sul reddito di cittadinanza quando si parla agli imprenditori che lavorano, producono e hanno la fortuna di poter fare le due cose precedenti).

La domanda è: perché deve proprio rompere il cazzo al Governo?

Pazienza che i suoi pensierini siano agghiaccianti, ma è inaccettabile che decida di stare al Governo a tali condizioni.

 

Poi c’è la Meloni.

La Meloni è la Meloni e i meloni si comprano al mercato.

La Meloni, donna di classe (non riuscivo nemmeno a scriverlo).

La Meloni esponente della politica forbita ad elevato spessore (nemmeno questo).

La Meloni che “il reddito di cittadinanza è il metadone di Stato”, catafottendosene di tutte quelle famiglie che secondo lei sono povere per colpa e non per sfiga.

La Meloni che si sente “opposizione sana” dicendo no a tutto, anche a costo di rendersi ridicola.

La Meloni che “Aho! Li mortacci tua…”.

La Meloni che vomita sentenze e accuse che quando si scontrano con esponenti della Cultura con la C maiuscola, si svuotano come neve al sole (Conte è fantastico quando le risponde a tono trattandola con immeritato rispetto).

 

E i loro propositi li vedono come alternativa di Governo, facendo leva sulla stupidità italiana.

E potrebbero pure farcela (e questa sarebbe colpa vostra, non loro).

 

Vaginetta odierna che ci proteggerà dalla coppia di mostri:

 

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4 Comments

  1. Rispondi

    che grave errore fece er ragazzo: facenno cascà er governo coi 5star ha risuscitato tutti ‘sti nani che erano orimai morti e seporti.
    se avesse abbozzato al prossimo giro era lui a comannà cor 35% + il 16% dei fivestar.
    Così je toccherà obbedì alla pulzella che agisce si sa al posto der berlusca

    • Rispondi

      Tu dici che la borgatara sia una filo mafioberlusconiana? Sai che mi ero fatto un’idea diversa?
      Io me la facevo più megalomane e convinta davvero di fare la solista.
      Ma se avessi ragione tu, il mio parere non cambierebbe.

  2. Rispondi

    ma nun le vedi le facce alle sue spalle?
    fu messa lì da Loro come mossa di marketing per il nostro amato bobbolo, aricordete che è tutta gente già vista all’opra, gente che je piaceva viaggià co’ l’auto blu maserati.
    Certo che er bobbolo, scarso de memoria, è sconcertato, nun sa più a chi santo votasse e Loro je offrono sempre la via d’uscita, dal 2,5% arriverà al 35%, er bobbolo è generoso e immaginifico ma de scarsa memoria, infatti rifiuta il programma del mio partito degli under 70.000, troppo modesto, troppo realista, troppo matematico e io lo capisco, figurete ammazzà pure il sogno delle vincite de 500.000 euri

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