Si avvisano coloro che:
reagiscono male a qualsiasi domanda;
reagiscono male a qualsiasi risposta;
reagiscono male se hanno ragione;
reagiscono male se hanno torto;
reagiscono male se le cose vanno male;
reagiscono male se le cose vanno bene;
reagiscono male se la juve perde;
reagiscono male se la mensa chiude con dieci minuti di anticipo;
reagiscono male se c’è carico di lavoro;
reagiscono male se c’è crisi;
reagiscono male se si reagisce male
che non è proprio necessaria la vostra esistenza all’interno di questa azienda, e per quanto riguarda la stessa esistenza sul pianeta, ci stiamo riflettendo.
Si insomma, non è che il mondo civile ne avrebbe irreparabile danno se vi trasferiste su Plutone o, ancor peggio in Brianza.
Se siete stati partoriti controvoglia, se avete dei problemi di socializzazione, se siete talmente insicuri nel vostro lavoro da temere il confronto anche con la signora delle pulizie, se soffrite di sindrome del cazzo piccolo (o equivalente femminile che dovrebbe essere “sindrome della fica secca”), se vi sentite sempre inidonei e se avete un costante incontrollabile fortissimo odio verso l’umanità, che non è colpa nostra.
Vi invitiamo quindi a prendere atto che il vostro comportamento irascibile e inutilmente scontroso è simpatico come un gomitolo di filo spinato all’interno degli slip e che, qualora credeste che il vostro atteggiamento possa essere determinante per la produttività di quest’azienda, potete decisamente recarvi a fare in culo!
Laddove possibile, cercheremo di rallentare e di boicottare il vostro ruolo, la vostra persona e il vostro stipendio.
Ricordiamo inoltre che, all’esterno dei cancelli aziendali, non vigono le stesse regole che vigono qui e che, se doveste trovarvi di fronte un nerboruto nostro parente, munito di clava e di revolver, non dovete far altro che ringraziare il vostro atteggiamento di merda.
Lui lo ringrazieremo noi.
Vi invitiamo quindi a:
cambiare atteggiamento;
usare preservativi;
limitare le vostre esplosioni caratteriali ai soli casi di ovvia necessità;
offrire ogni tanto un caffè a chi, oltre al peso del lavoro, deve quotidianamente farsi carico del vostro disagio psichiatrico.
Grazie
Per i colleghi appassionati di figa, ecco il mio dono del giorno (Il Vetraio) www.ilvetraioblog.it
Fracatz
Il Vetraio