RATZA DIMMERDE

Dice Ratzi che la vita va tutelata anche prima della nascita.
Eccome dargli torto?
Se non arrivano bambini nuovi……..come fanno a fare……catechesi?
Si insomma, quella cosa dove qualcuno inculca idee strampalate nelle testa di qualcun altro.
 
Poi  inculca qualcosa d’altro (non solo nelle teste).
L’importante è poi negare.
Perfettamente coperti dall’omertoso atteggiamento della mafiosa cupola cattolica.
Quella che promuove l’ignoranza altrui, per fare più morti rispetto a quelli che fanno le lupare.
 
Come mi prudono le mani!
 
Dice poi Ratzi che, anche solo ipotizzare il coinvolgimento della chiesa nello scandalo pedofilia, è un atto gravemente discriminatorio (antisemita).
Evidentemente ne rivendica l’esclusiva, che nessuno osa contestargli, peraltro.
 
Come mi prudono le mani!
 
Ratzi non vuole nemmeno che si usi il profilattico, devastando il lavoro di prevenzione che tutti i Paesi del mondo hanno promosso per limitare (se non sconfiggere) l’ AIDS.
 
Fantastiliardi di persone che si grattugiano il cazzo per sconfiggere il nemico numero uno dell’amore.
Fantastiliardi di persone contrastati da uno squadrone di perversi corvi nerissimi che parlano per conto di un Dio che, a loro dire,  li vuole come portavoce.
Io, come non religioso, ho dei seri dubbi circa questa versione.
E dubito che un Dio si possa fidare di certa gentaglia.
 
Se li guardi bene, portano l’immagine del diavolo nei volti.
Diabolici anche con quelle mani candide che continuano a sfregare l’una con l’altra.
 
Dove sono arrivati i corvi, è sparita la cultura.
Sudamerica docet.
 
Ora vado a stendermi sul mio letto di schegge di vetro.
Sognerò di fare l’amore con una donna bella.
Libera e bella, come diceva quella marca di lacca, tanti anni fa.
Libera di amarmi e di lasciarmi.
Libera di fare l’amore in modo sicuro e anche di fare un pullmino di figli.
Libera di interrompere una gravidanza in caso di problemi.
 
E dormirò bene.
 
Qualcun altro, durante il mio sonno, vivrà nella speranza che nessuna delle sue piccole ed inconsapevoli vittime, parli.
 
E per loro non provo pietà alcuna.