Date:Posted By:Comments:34 CommentsCategory:pensieri
E’ drammatico: ho scoperto su internet che il cunnilinguo dà piacere a chi lo riceve.
Chi lo fa, è solo per fare piacere alla partner.
Insomma si rompe il cazzo.
Cioè proprio si sgretola.
Cioè della serie: “lei gode e tu dormi. Però muovendo la lingua”.
E bisogna fare attenzione che se smette di mugolare, stai leccando le lenzuola.
O una ciabatta.

Robe da matti.

 
Ho letto con i miei occhi di coglioni uomini che leccando la gnocca, non si eccitano nemmeno.
E non vedono l’ora che la tipa tiri un urlo per dire: “okciao”(si pronuncia occheiciao)(non così: più veloce. Ecco.).
 
Secondo me siamo davvero alla fine del mondo.
 
Altro che le cavallette che arrivano e si mangiano tutto!
Se siamo arrivati al punto che la gente mangia figa come se fosse un obbligo, allora non abbiamo più speranza.
Della serie: Uff….stasera devo leccare figa……che stress…….
Zero.
Non ci siamo proprio.
Siamo spacciati.
 
Insomma, parliamoci chiaro, io credevo che assieme agli gnocchi con zucchero e cannella, alle uova in umido e alla Neruda*, la figa fosse la cosa più buona al mondo.
Che non puoi farne a meno.
Cioè del tipo:
“Me la mangi?”
“Si”
“ Ma…….”
“Si”
“………..”
“Si”
 
E’ chiaro?
 
E chi argomenta di figa in questi termini, magari poi va a fare i pompini al prete.
Che, da un certo punto di vista è come rinunciare ad un piatto di gnocchi zucchero e cannella, per fare i pompini al prete.
 
Le cose di cui ero certo:
 
1)la terra è una palla (magari grande grande, ma è una palla);
2)la figa è buona;
3)la figa in particolari condizioni è più buona;
4)per avere la figa devi accettare anche ciò che ci sta sopra, che è una palla
5)per non fare differenza si lecca tutto, e non si sbaglia mai (grazie papà)
 
 
E adesso?
 
No, io i pompini al prete proprio no.
 
 
 
*Neruda= figa che suda. (grazie papà)

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34 Comments

  1. lavespista

    Rispondi

    la palla che sta sopra la mia figa ringrazia. ora sì che affronto questa giornata piena di coraggio. ora che so perchè mi si accetta
    okciao

  2. mezzastrega

    Rispondi

    Io sono arrossita

    ma per fortuna ha commentato Vespista e ha espresso appieno il giusto pensiero che questo post suscita…

    che poi io ero così illusa fino a un minuto fa…. che pensavo che le tette avessero una qualche funzione nell’immaginario maschile….

    okciao

  3. Ilvetraio

    Rispondi

    Uhmm….si, in effetti si presta anche ad un’interpretazione schifosamente maschilista dimmerda.

    In effetti.

    E io non sono maschilista.
    Almeno non di merda.

    PS: mi avete fatto tanto tanto ridere.
    Voi due

  4. 000Sciuscia000

    Rispondi

    1 – Miglior post da quando ti leggo

    2 – Il mondo è a scatafascio. Ma, d’altronde, è poi questa notizia tanto diversa dall’antico sapere che molte donne si negano tanto per negarsi, tanto perché "non deve diventare un’abitudine"? Il mondo è a scatafascio.

  5. utente anonimo

    Rispondi

    Non ti dirò chi sono, ma quelli che tu chiami "I BIG" passano di qua a leggere post di alta qualità.

    Molto bene fratello, molto bene

  6. serrenett

    Rispondi

    Bene… oggi siamo al circo. Bisognerebbe accertarsi, per prima cosa, se lei, lei lei, mio caro vetraio, parla con cognizione di causa o meno… per prima cosa. Comuque, una cosa è certa, il mondo è una palla, lo chiamano geoide, si hai letto bene, non vorrei scioccarti, ma sono una donna di scienze purtroppo (nel senso che purtroppo il mio percorso formativo è scientifico)… e poi, è sicuramente a scatafascio, il mondo.

  7. serrenett

    Rispondi

    Anche io voglio un big che mi legge e mi commentaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa……….. tutte le fortune ai vetrai. 😉

    Ma oggi mi hai pensata un pochino, o no?

  8. Ilvetraio

    Rispondi

    @SS: m’inchino e ringrazio.   Però m’inchino solo virtualmente perchè non sono in un momento fortunato.
    E’ un momento scatafascio, per l’appunto.

    @serrenett: si infatti, ero qui che mi chiedevo: "Figa…..figa……cos’è sta roba e perchè la si dovrebbe succhiare?"  Devo trovare un libro che mi possa donare virtute e canoscienza.

    @anonimo: caro anonimig (anonimobig), io la ringrazio per la complimenta ma non credo proprio.
    Si, dicevo che non credo proprio che lei sia un big! 😉

    Resti sintonizzato che magari…..chissà.
    Le volevo suggerire      http://www.serrenett.splinder.com     dal quale copio i miei post.

    Si, perchè io non scrivo: io copio omettendo gli orrori ortografici.

    @serrenett: diceva?

    Ratzinger dice che bisogna essere duri con i pedofili.
    E’ pubblicità per il viagra.

    Mah

  10. LaJulietta

    Rispondi

     Gentile vetraio scusi se timidamente alzo il mio indice dall’ultima fila, ma avrei bisogno di una sua analisi anche su ciò che una donna fa ad un uomo all’ incirca nella medesima posizione. Certo mi rendo conto.. cioè scusi.. veramente.. ok ritiro la domanda.. e mi trasformo in una piantina di erba gatta.

  11. Ilvetraio

    Rispondi

    @lavespista: sai che invece io non so cosa sia il ridi ridi merlo?

    @laJulietta: sul pompino? Ci sto lavorando.  Al pompino. Richiede più tempo a volte.   In questo caso di più.
    E a volte non si conclude.  Col pompino.
    E l’erba gatta potrebbe farti giocare il posto di lavoro.
    Perchè se è erba buona, si fuma e bruciare gatti in Italia oggi è peggio (e dico molto peggio) di ridere sulle disgrazie dei terremotati.

  15. mezzastrega

    Rispondi

    io son qui che penso a cosa siano gli gnocchi con lo zucchero e la cannella
    e mi vengono in mente le castagnole…

    e quando fermate i vostri battibecchi mi dispiace

  16. sabriciola

    Rispondi

     Questo post mi ha fatto taaanto ridere, non per il post in sé, bensì perché a circa metà lettura la mia mente ha cominciato a vagare tra vecchie esperienze, storielle divertenti ecc ,mi spiace non poter condividere i miei pensieri ,un po’ perché  mi sono sfuggiti mentre sghignazzavo, un po’ per pudore …ma poi neanche troppo. Tutto sta nell’avere una mandibola che quando raggiunge una certa inclinazione fa un rumore a scatto secco tipo "STOCK".

  17. Ilvetraio

    Rispondi

    @la vespi: quello con la ferri?  GRAZIE.

    @mezzastrega: chi non conosce gnocchi zucchero e cannella non capisce una tega della vita.

    Provali subitissimo.

    @sabriuciola: mica tanto carino saper che ti spacchi le ganasce dal ridere ma non sul mio post!
    Cartellino giallo e un vaffa precauzionale.

  18. lavespista

    Rispondi

    gli gnocchi dolci a casa mia si ripienano con le susine. poi li si cuoce e li passa nel burro fuso, e si spolverano con zucchero e cannella. ne vado pazza.

    prego vetraio. ma non ti prendeva un magone insostenibile quando la guardavi negli occhi?

  19. sabriciola

    Rispondi

     @vetraio.Guarda che è un complimento il fatto che la lettura del tuo blog faccia ridere/ sorridere/ sganasciare.Nel caso in cui questa non sia un’argomentazione valida ti faccio notare che il mio nick è sabriciola e non sabriUciola così siamo pari ;D

  20. sabriciola

    Rispondi

     mmm… avevo letto male e in effetti la mia argomentazione non è valida per un cazzo comunque credo sia inutile dire che se leggo il blog ci sarà un motivo,non intendevo dire che non ho gradito il post,mi sono solo espressa male e quindi i vaffa e tutto il resto vabbè per stavolta me li prendo anche un po’ aggratis perché ti stimo.

  21. Ilvetraio

    Rispondi

    @lavespista: ottimo per gli gnocchi ma chi ti fa passato le informazioni sulla Ferri?
    Tu devi smetterla di fumarti gli gnocchi.
    Li devi mangiare!

    @sabriciola: tra le varie cose che mi scappano, ci sono piccoli peti, vaffa e U che solo mazinga sa perchè;
    Mi riprendo indietro il mio vaffa perchè devo riciclarlo.
    Grazie per il complimento.

  22. lavespista

    Rispondi

    figuriamoci se mi mangio gli gnocchi, mica li spreco così.
    in che senso chi mi ha passato le informazioni? quali informazioni? argghh avevo deciso di non domandare più niente!!!!

  24. Ilvetraio

    Rispondi

    Vespi: tu sei una vetraio-trasformatrice.
    Mi hai messo allegria e adesso andrò per strada a lanciar bombe a mano.
    Perchè sono felice.

    Ho provato coi petardi ma non rendeva.

    Buon gnocco!

  25. mezzastrega

    Rispondi

    ok non capisco una tega della vita
    basta che ci capisci tutto te
    😛

    (la mamma a me gli gnocchi dolci non li ha fatti mai, ecco)

  26. lavespista

    Rispondi

    stre, un giorno te li faccio. e poi sempre per parlare di ricette (questa degli gnocchi di susini e austrotriestina) ci sono anche i ciarcjons friulani, che invece son dei ravioli con un ripieno di uvetta, pan grattato, furtta secca e erbe che van conditi col burro fuso la cannella e la scueta che è una ricotta stagionata affumicata. (sto trovando tutte le scuse possibili per non andare a lavorare, una volta non era così, una volta mi piaceva)

    ilve, c’ho il master in trasformatrice di vetrai!

  27. mezzastrega

    Rispondi

    grazie vespi
    io so che ci sono anche quelli con gli amaretti che non mi ricordo se son emiliani e romagnoli
    però nemmeno quelli conosco….

    se non ci fossi tu

    guarda che vengo a mangiarli, eh? :-*

    Ilve tu esprimi la tua felicità come il principe

  28. Ilvetraio

    Rispondi

    @mezzastrega in #26: ah ora capisco…….no gnocchi dolci, no party!

    @lavespista: ascoltami vespi, io sono un personaggino fragile.  Sono di vetro.  Vivo da anni in un posto dove il miglior cibo reperibile è la merda di bufalo.  Tu mi allieti e mi rassereni.
    Grazie.
    Ma quando mi scrivi ricette succulente che mi riportano alla mente tette e accessori vari delle friulane, io esplodo.
    Vado in aeroporto a sabotare voli.

    @mezzastrega: nel senso che schizzo dappertutto come un ragazzino dodicenne?

    Anche no.

  30. lavespista

    Rispondi

    certo che l’argomento attrae….30 commenti

    vabbè ilve, fammi un elenco di argomenti che posso affrontare con te oppure sii onesto e dimmi che devo al massimo leggerti ma in silenzio

  31. Ilvetraio

    Rispondi

    Vespi, tu puoi affrontare qualsiasi argomento ma ti prego, non con la frusta che ride.
    Devi essere credibile.
    Quella tienila pronta per quando torno a casa.
    Per le uova.
    Di gallina.

    Ovvio.

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