È come se io dicessi che Berlusconi ha avuto licenza di ridicolizzare questo Paese, perché da piccolo è stato bullizzato.

Come se il M5S ritenesse responsabile delle sue performance politiche il surriscaldamento globale.

Oggi molti Governi mondiali non riescono ad esprimere serenamente il loro giudizio sugli ebrei, per i noti riprovevoli effetti della Shoah.

Molti governi hanno un atteggiamento succube di chi si sente addosso vecchie responsabilità.

E a questo si aggiungano le considerazioni di natura economico-finanziaria.

Israele (adesso in maiuscolo perché le frasi iniziano per forza di cose così) è una potenza economico-finanziaria.

Banche, case farmaceutiche, strutture di ricerca in biotecnologie sono sostanzialmente dei potentati ebrei.

E allora si assiste a ciò che stiamo vedendo in queste settimane.

Per chi dovesse leggere questo post tra qualche anno:

7 ottobre 2023: Hamas effettua un blitz militare che provoca 1200 vittime ebree e qualcosa come circa 200 sequestrati;

le vittime sono tutte civili (donne, bambini, anziani, portatori di handicap);

un macello con vilipendio di cadaveri e orrori simili;

israele reagisce dapprima con goffaggine e poi in modo strutturato.

Questa è la sintesi spinta all’ n-esima potenza.

E da questo punto parte la fiera delle reazioni mondiali.

Gli USA e la pletora dei governi occidentali, supportano israele.

I Paesi arabi, anche se in modo scoordinato, supportano la Palestina.

La Russia (in guerra con l’Ucraina), provocando ilarità perfino sui paletti delle recinzioni in filo zincato, condanna israele, cercando di vestire abiti da mediatore.

Nel frattempo gli ebrei cosa fanno?

Continuano ad aggiornare quotidianamente le cifre dei sequestrati, perché contano con efficienza massima solo i soldi e iniziano una guerra contro la Palestina.

In pratica identificando Palestina=Hamas e Hamas =Palestina.

Un po’ come quando all’estero mi dicono “Ah, tu italiano, spaghetti, mafia e mandolino” non sapendo che sono Veneto “Polenta, lavoro e vino”.

E allora succede che uno degli eserciti più forti al mondo (almeno sulla carta) invade uno dei territori (non si può definirlo Stato per un insieme di ragioni) più poveri e oppressi al mondo.

E mica lo fanno alla ricerca degli organizzatori del massacro.

No!

Invadono e uccidono tutti.

Si ricorda che la gente non ha possibilità di fuga, nemmeno verso l’Egitto.

Si ricorda anche che la gente non dispone di zone franche e che vengono rasi al suolo anche edifici sacri, ospedali e mercati.

Si ricorda che non è disponibile né acqua, né carburante.

Si ricorda che non è più disponibile l’assistenza medica.

Si ricorda che questa cosa sta succedendo ora, finché leggi.

Ad oggi, 1 novembre 2023, i morti sono oltre 8000 di cui almeno la metà sono minori.

Minori= bambini, bambine, neonati che potrebbero essere vostri figli, nipoti o vicini di casa.

Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che questi bambini siano in grado di compiere azioni terroristiche, né di decapitare, né di usare armi da guerra.

I bambini fanno i bambini, si scaccolano e cagano come solo loro sanno fare.

E lo fanno su luoghi di loro proprietà che da decenni sono impunemente colonizzati da israele.

Non conoscete la storia?

Male, ma potete leggerla in modo sintetico QUI (e successive che puoi trovare da solo) e QUI.

L’ONU non ha perso tempo per condannare Hamas, mentre è stata dapprima tiepida, poi più risoluta per cercare di arginare gli ebrei.

Antonio Guterres, segretario delle Nazioni Unite condanna duramente Hamas MA ricorda che “…gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla”.

E questa è la svolta.

Questa è la sberla che tutti si meritavano.

Questo è un doveroso sputo sulla faccia a tutti i servi degli ebrei che tutto giustificano in virtù dei fatti della WW2.

Guterres sostanzialmente dice: ”Ehi voi, ma siete proprio sicuri che indossando le scarpe dei Palestinesi di oggi, non ne avreste i coglioni pieni di israele?”

“Non ne avreste abbastanza delle loro bugie, della loro aggressività e delle loro ruberie?”

Ed è qui che io ho avuto il primo sussulto.

Io da anni non mi capacito circa il globale silenzio che sostiene israele.

Da anni ritengo israele un’opera artificiosa a danno di chi non si può difendere.

Da anni sostengo l’illogicità della sua esistenza.

Ma per carità, questo non giustifica il terrorismo a danno dei civili.

Io non ne faccio nemmeno una questione di religione perché al mondo o si ragiona o si crede.

Credo piuttosto che “stupido è, chi lo stupido fa”.

E israele, con un fattore moltiplicativo aggravante, visto che si tratta di una realtà religiosa, non mi pare spicchi per volontà positiva.

Ostentano costantemente un atteggiamento da superiori.

Loro sono l’incarnazione di Dio.

Loro tutto possono, perché tutto posseggono.

E allora di fronte a queste posizioni, non saranno di certo i Governi a mettere il giusto freno.

I Governi sono schiavi, burattini.

Le forze modulatrici dovrebbero essere quelle civili, studenti in primis.

Ma sapete bene quale sia il livello di autodeterminazione degli studenti moderni: il nulla o quasi.

E allora io mi rivolgo a quel “quasi”.

A quella piccola frangia di studenti che riescono ad essere liberi nel proprio pensiero.

Quelli che provano ancora un senso di ansia e soffocamento al solo pensiero che angherie possano essere perpetrate senza nessuna possibilità di giustizia.

So che saranno pochi, ma ci sono.

Quelli sono i destinatari del mio pensiero.

In queste ore giungono notizie di atti antisemiti in tutta Europa.

Questo è pericoloso.

E non ne faccio una questione pro-musulmani!

Vaffanculo, molti di loro sono falsi come le epigrafi e non li vorrei come vicini di casa.

Ne faccio una questione di giustizia.

La domanda è semplice “Ciò che gli ebrei stanno compiendo a Gaza è legale?”

La seconda domanda è “Sono state compiute le giuste azioni per limitare l’ingiusta espansione di israele su territori altrui?”

Perché vedete, se andiamo a rispondere a questi quesiti, facendo finta di essere palestinesi, forse potremmo leggere questa fetida storia in modo diverso.

E non nutro fiducia sulle masse.

Nutro fiducia solo sui giovani studenti pensanti.

Sintesi:

Hamas terrorista;

israele invasore;

comunità internazionale schiava e silente;

gente normale che muore;

genocidio pianificato?

 

Le buone abitudini non vanno perse: la vaginetta di oggi è costei:

 

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2 Comments

  1. Rispondi

    mmazza quanto è brutta
    riguardo al bobbolo eletto ho già detto tutto in un post in cui ho ringraziato vivamente Ponzio, il pelato e mi dispiace vedere che il bobbolo ignorante ed irriverente come al solito dimentica le cose importanti accadute su questa palla di merda.
    Riguardo le piantine geografiche faccio presente che anche NOI una volta avevamo un impero che poi perdemmo per via dei soliti caporioni corrotti e rinfrociti, ma a me personalmente di persona non me ne è mai fottuto un cazzo perché la mia vita è trascorsa lavorando ogni giorno sotto caporioni sempre diversi e non capisco perché c’è gente che lotta per diventare caporione di un bobbolo o di un pezzo di terra solo per poter vivere senza lavorare e sfruttare gli altri.

  2. Rispondi

    Condivisibile, e per questo censurabile. La ragionevolezza e la logicità non vanno di moda, come dimostrano i vari Fra Cazzi da Velletri.

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