Vengo convocato per un colloquio di lavoro.

Beh dai, speriamo di trovare qualcosa che mi consenta di sopravvivere fino alle prime bombe sovietiche.

Mi reco sul posto.

Esattamente al confine tra il mondo civile ed il nulla.

Mi riceve questo imbecille e mi parla di cose strane.

Decido di espormi con un : “Scusi, ma non so a cosa le faccia riferimento…”.

Lui continua imperterrito, parlando di smalti, antipuntinanti, solventi, carteggiature e cazzi mazzi.

Insisto e chiedo: “Lei ha letto bene il mio annuncio vero?”.

 

E niente, lui prosegue come Renzi in mezzo alle proteste dell’opposizione.

Decido per la rottura: “Mi perdoni, io sono un chimico, cerco un lavoro da chimico e di verniciatura non capisco un emerito cazzo!”.

Risposta: “La vernice è chimica! Tutto è chimica!”

 

Chiedo asilo politico.

Fatemi fuggire.

 

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6 Comments

  1. Rispondi

    Vero….tutto è chimica. Il tizio non ha detto una cagata. Resta il fatto che di base è un cretino, visto che non ti lasciava interloquire.

  2. Rispondi

    @ Giulia: gigolò? Naaa… 🙂

    @ Mezzastrè: il cloridrato di madonna è una di quelle

    @ Kiro: è vero che tutto è chimica ma con delle necessarie branche di competenza, minchia di quella minchia!  Un chimico conciario non è la stessa cosa di un chimico di laboratorio gascromatografico, ed entrambi non sono uguali alla fiat 500 ultimo modello.

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