Bisogna capire che la crisi non è disgiunta dalla nostra italianità.

La crisi siamo noi.

Mentalmente siamo critici.

Nei fatti siamo critici.

Come la merda e la puzza, tipo.

 

Chiunque vorrebbe vedere la Legge rispettata.


Chiunque?

Stamattina ho assistito all’arresto di un delinquente.

Sapete cos’ha fatto la gente?

Ha insultato la polizia.

Che se io fossi stato un poliziotto, avrei sparato raffiche di sputi a dritta e a manca, fino alla disidratazione.

 

Si, perché per l’italiano medio il delinquente è solo chi colpisce i SUOI interessi e si appropria dei SUOI beni.

 

La gente vorrebbe poter godere dei profumi della campagna, salvo poi lamentarsi della puzza di letame.

 

Alcuni scelgono di vivere in città perché è popolata e piena di vita, salvo poi telefonare ai carabinieri perché la sagra di paese è rumorosa.

Non mentite: oggi organizzare una festa paesana è un problema.

 

Per gli italiani al volante, una sosta non è vietata se decidono che “tanto è solo per cinque minuti!”;

Il limite di velocità esiste solo se sono loro a non avere fretta;

 

Gli immigrati sono delle merde, tranne quando li conoscono di persona o li vedono sui filmati strappalacrime muoversi come quei gattini simpatici che popolano facebook.

 

I politici sono delle merde, tranne quando abitano sullo stesso loro condominio o se li aiutano a regolarizzare quella licenza edilizia che l’impiegato comunale ha bocciato più volte (stronzo merdoso figlio di puttana…);

 

Arriva l’ondata di piena, visto che piove da ben due giorni, e spazza via la loro casa, costruita in una zona dove non sarebbe stato possibile costruire, e la colpa diventa dello Stato!;

 

Vogliono la rotatoria per “la sicurezza dei loro figli”, non vogliono la discarica per il "bene dei loro figli", vogliono il lavoro per "il bene dei loro figli" ma credi che per una volta (una merdosa volta) controllino cosa suo figlio faccia davvero per il suo bene?.

Vogliono uovo, gallina e anche il culo caldo.

 

Per governare occorre essere al governo, ma si lamentano se le scelte non sono condivise.

Ora, io credo che una testa di cazzo come Renzi, sia seconda solo a quella di B., ma non si può negare che sia al governo.

Keep calm: non è uno scherzo, è al governo davvero.

E se si governa, è obbligatorio decidere.

Possibile avere una “scelta condivisa” con l’opposizione che sarebbe disposta a farsi fare l’amore nel culo da un plotone di zulù, piuttosto di supportare il governo?

A proposito, lo sapete vero che un governo andrebbe eletto?.

 

Vogliamo parlare di caffè?

Chi lo vuole lungo, chi lo vuole ristretto, chi macchiato, chi corretto, chi con la schiuma, chi in tazza grande, chi al vetro e chi quella vacca de so mare.

 

Poi si scandalizzano se settecento persone muoiono in un sol colpo, invece di qualcosa di più sobrio come il solito “due al giorno.”.

 

L’importante è che la Juventus sia in semifinale.

 

Quando ci libereremo degli italiani?

 

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4 Comments

  1. Rispondi

    Questo post è un capolavoro di sociologia. Noi italiani siamo cosi’. Possiamo riassumerci con la frase "facciamo i froci con il culo degli altri". E’ come quando Conchita De Gregorio fa i suoi discorsetti in tv ma ci scommetto la nerchia che vive in un quartierino dove perfino i tombini profumano di menta (ho scritto menta e non merda). Il caffè, comunque, lo bevo amaro.

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