C'è sempre stato un aspetto di mia madre che non gradisco.
No, pensandoci bene, sono più d'uno.

Ma la risata di mia madre mi è sempre stata antipatica.
Non ci si metta cattiveria.
Dico solo che non mi garba.
Come le carote: se non ti piacciono le carote, non è che odi il contadino che le coltiva, no?

Però oggi, sbobinando una registrazione nella quale ero protagonista, mi sono ritrovato a ridere come mia madre.

Allora, immerso nel sudore e col tremore alle mani, ho cercato bobine più vecchie.
Avevo bisogno di capire.

No.

Ho cambiato il modo di ridere e da soli sei mesi.

La cosa simpatica è che rido volentieri da soli sei mesi.

Grazie mamma.

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6 Comments

  1. Rispondi

    L'importante è che tu rida. Il tono è importante quasi quanto il fatto che dimentichi o meno di tirare lo sciacquone dopo aver pisciato.
    Oggi sono particolarmente poetica.

  2. Rispondi

    bello. (io, da qualche mese, la mattina appena sveglia, mi vedo uguale a mio padre. e fino a l'anno scorso non lo avrei mai detto. aggiungi che non sono cambiata affatto, almeno mi sembra.) manu

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