Che belli quegli anni in cui il bullismo era qualcosa che ci si risolveva in autonomia, senza l’intervento degli adulti.

Magari si doveva subire un pochino all’inizio, ma poi si imparava a difendersi.

E allora c’era chi sceglieva di menar le mani, chi usava un po’ di astuzia, chi esagerava un pochino…

Ma alla fine il bullo faceva il bullo per poco.

Molto poco.

Poi doveva ricorrere alle cure dei sanitari.

In particolar modo, per quello che mi riguarda, al reparto ustioni.

Credo che 5000 lire di benzina e qualche fiammifero, fossero una terapia fenomenale per risolvere pacatamente molte controversie.

Beh sì, c’era qualche danno collaterale ma non si costringeva il Governo a fare pubblicità come QUESTA.

Ora i bambini non giocano, non creano, non sudano, non assaltano il banchetto che distribuisce i panini, non toccano i culi delle ragazzette e hanno bisogno che gli adulti li proteggano, altrimenti si uccidono.

Evoluzione della specie o definitivo segnale di amorfismo?

 

 

Ecco la vaginetta del giorno:

 

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2 Comments

  1. Rispondi

    e poi i bulli agiscono sempre in gruppo, se fossi stato più scaltro avrei potuto cominciare da lì, a conquistarmi la fiducia ed oggi il mio partito degli under 70.000 avrebbe avuto l’appoggio di tutto il nostro dolce
    caro
    generoso
    variegato
    immaginifico
    bobbolo
    e relative vaginette

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